Massimo Galliano e Viviana Rudasso camosci alla Traslaval con tre successi in tre tappe
Il Gran Vernel e appena dietro la Marmolada ieri hanno fatto l´occhiolino a Massimo Galliano e Viviana Rudasso nuovamente vincitori, di tappa, alla Traslaval.
Il Giro Podistico della Val di Fassa (TN) ieri si è spostato a Canazei, e ha regalato scorci da cartolina con un cielo limpido e le cime dolomitiche rese ancor più belle da un sole splendente.
La tappa era tosta soprattutto con le due salite, in sequenza, da Alba di Canazei verso le due pittoresche frazioni ladine di Verra e Lorenz e quella successiva nel bosco, dove anche i più forti ed allenati arrancavano con le mani a far leva sulle ginocchia.
Ma nonostante tutto oggi la gara si è decisa in discesa. Al pronti via Khalid Ghallab si è incollato come un adesivo a Galliano, a terra le due ombre si sovrapponevano tanto erano attaccati. Subito la coppia di testa di questa 13.a (e fortunata) Traslaval ha allungato su un´altra coppia, quella con il secondo marocchino Hammar e con Zenucchi, poi per controllare i distacchi non era necessario il cronometro, bastava …l´orologio.
La salita nel bosco ha consentito ad Hammar di prendere alcune lunghezze su Zenucchi, poi appena la gara ha cambiato inclinazione, dall´insù all´ingiù, Galliano ha tolto il freno e ha cominciato a far girare le sue gambe a velocità pazzesca, forte anche della sua esperienza nella corsa in montagna. Ghallab ha solo cercato di limitare i danni, altro davvero non poteva fare. In discesa Hammar ha recuperato metri su metri al connazionale e nell´azione ha coinvolto anche Zenucchi. Dietro, il primo degli inseguitori era Claudio Braganti, ma il suo distacco era subito salito ad oltre 4´, con tutti gli altri in fila aggrappati alle energie che la salita aveva sciolto in un paio di chilometri.
Galliano arrivava sul traguardo per il terzo giorno consecutivo a braccia alzate, e non ha nemmeno accennato il gesto di girarsi a cercare l´avversario, con la consapevolezza di aver dato molto in discesa, la sua specialità. Ha avuto anche il tempo di prendersi in braccio i due figli che lo aspettavano per applaudirlo sul traguardo di Alba di Canazei. Ghallab è uscito di forza dal bosco, ha perfino accelerato negli ultimi metri, ma il cronometro si è fermato sul distacco di 1´17, 9 prima che si presentasse sotto l´arco Val di Fassa un raggiante e soddisfatto Hammar, che a sua volta ha scacciato dal podio Zenucchi, arrivato una ventina di secondi dopo.
Braganti è stato il primo dei non extra-terrestri con un distacco di 4´24, davanti a Chiera, Songini, Bertoldi -come sempre miglior trentino in gara -, Corsetti e Agostino a chiudere l´elenco dei primi dieci.
Tra le donne oggi c´è stato l´attacco veemente di Ana Nanu. Ma Viviana Rudasso continua a sorprendere (anche se stessa) e non c´è stato nulla da fare. Il distacco odierno non è stato così marcato, solo 30 la dividono dalla Nanu, con la rumena che in salita ha sfruttato le sue caratteristiche, pochi chili e tanti nervi, cercando di raggiungere la genovese. Non c´è riuscita, ma nell´ultimo tratto in discesa da Verra a Alba vedeva la rivale poco lontana e si è lanciata come un camoscio lungo l´acciottolato molto tecnico, il risultato è aver conquistato fiducia. Probabilmente dopo aver conquistato tre edizioni e altri podi della Traslaval non si attendeva un´avversaria così aggressiva.
Ma ci sono novità anche al terzo posto. Oggi in salita la Vrajic ha penato molto, l´abbiamo vista salire con le mani sulle ginocchia ansimando, lasciandosi sorpassare prima dalla slovacca Neznama, poi anche dalla Scarselli e dalla Passera. Una giornata cruciale per la classifica generale, che vede balzare al terzo posto la Neznama la quale si attesta a 10´, davanti si ritrova le protagoniste di oggi e delle due precedenti tappe, Viviana Rudasso e Ana Nanu.
Mercoledì è giornata di riposo, necessaria per recuperare energie e rimodellare i muscoli. Giovedì la tappa di Campestrin non è eccessivamente pesante, non presenta salite sensibili, ma venerdì tutti temono il tappone, si sale fin sulla cima del Col Rodella, ma non in funivia! Una giornata da non perdere, anche perché le previsioni meteo, che annunciano tempo instabile per giovedì, sono concordi per il ritorno del sole, giusto per incoronare a 2.400 metri di altitudine due nuovi protagonisti. Viviana Rudasso e Massimo Galliano si leccano già i baffi!
Info: www.traslaval.com
Classifica 3.a tappa:
Maschile
1) Galliano Massimo (Asd Roata Chiusani) 0.34.16; 2) Ghallab Khalid (Genova Di Corsa) 0.35.33; 3) Hammar Youssef (Gruppo Satrini – Gang Dell’Umbria) 0.35.42; 4) Zenucchi Emanuele (Genova Di Corsa) 0.36.03; 5) Braganti Claudio (Gruppo Satrini – Gang Dell’Umbria) 0.38.40; 6) Chiera Franco (Cus Torino) 0.39.05; 7) Songini Dario (G.S. Valgerola) 0.39.29; 8) Bertoldi Nicola (Us 5 Stelle Seregnano) 0.39.59; 9) Corsetti Davide (Atletica Arce) 0.40.28; 10) Agostino Giuliano (Genova Di Corsa) 0.40.57
Femminile
1) Rudasso Viviana (Genova Di Corsa) 0.42.18; 2) Nanu Ana (G.S. Gabbi) 0.42.48; 3) Neznama Eva (Atletica Gavardo 90) 0.44.44; 4) Scarselli Francesca (Olympic Runners Lama) 0.45.40; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 0.46.04; 6) Vrajic Marija (Ak Veteran) 0.46.50; 7) Sonzogni Cristina (Altitude) 0.47.03; 8) Mazzel Arianna (Atletica Fassa 08) 0.48.04; 9) Furlani Daniela (Uisp Chianciano) 0.48.51; 10) Carrino Maddalena (Asd Podistica Faggiano) 0.48.52
Classifica dopo 3 tappe:
Maschile
1) Galliano Massimo (Asd Roata Chiusani) tempo totale 1.53.51; 2) Ghallab Khalid (Genova Di Corsa) 1.57.45; 3) Zenucchi Emanuele (Genova Di Corsa) 1.59.32
Femminile
1) Rudasso Viviana (Genova Di Corsa) 2.17.50; 2) Nanu Ana (G.S. Gabbi) 2.22.03; 3) Neznama Eva (Atletica Gavardo 90) 2.27.47